Blog
La quaresima è iniziata da poco e, in un modo o nell’altro, viene associata la digiuno. Digiuno dal cibo per ricordarci di ciò che è ancora più importante del cibo (la relazione con Dio), digiuno per ricordarci dei poveri che digiunano contro la loro volontà subendo l’ingiustizia di beni abbondanti ma sempre sulla mensa degli altri. Si potrebbe perfino pensare che il digiuno sia un lusso dei ricchi, di chi sa che poi avrà da mangiare in abbondanza, di chi deve ricordarsi dei poveri perché la povertà e la fame non caratterizzano la sua vita.
Fornire un quadro più completo possibile delle istituzioni, associazioni, organizzazioni religiose presenti sul nostro territorio perché siano conosciute da tutti e favorire il consolidamento di una rete tra loro: sono questi gli scopi del sito web www.parmamultifaith.com . Per ora sono presenti, al suo interno, 22 sigle. In alcuni casi le rispettive pagine sono ricche di informazioni sulla storia e le caratteristiche del soggetto a cui si riferiscono, in altri casi le informazioni sono scarne ma sempre utili per conoscere indirizzi e possibili contatti.
Quest’anno la celebrazione della Giornata della Memoria cade in un momento molto delicato a causa della guerra (l’ennesima) in atto tra lo Stato di Israele e i palestinesi di Hamas iniziata il 7 ottobre con l’attacco terroristico ad alcuni villaggi israeliani e la successiva reazione dell’esercito di Israele. Le condanne della violenta iniziativa di Hamas non si sono fatte attendere ma ora, l’enormità della reazione israeliana ha suscitato una diffusa riprovazione. Gruppi organizzati, singoli cittadini, Stati,
Mi faccio alcune domande. Si può avere paura di due persone che dichiarano di amarsi e che per questo si sono scambiate una promessa di reciproco rispetto, aiuto, condivisione? Si può pensare che queste persone, a causa di tale legame, siano nel peccato, cioè ostili all’amore di Dio? Queste domande nascono dalla lettura delle tante reazioni preoccupate di fronte alla Dichiarazione Fiducia Supplicans (pubblicata qualche settimana fa dal Dicastero per la Dottrina della Fede) sulla possibilità che un presbitero benedica le coppie “irregolari”.
Il 2024 inizia senza che finiscano le tante guerre che insanguinano il mondo. Ci stiamo abituando ma non possiamo permettercelo. Il male gioca proprio sul fatto che ci si abitua, non lo si riconosce più, non ci si scandalizza più. Allora dobbiamo continuare a scandalizzarci di fronte a tutte le guerre e a pretendere che i nostri governanti si diano da fare per costruire pace e giustizia. Ci deve essere un modo per porre fine alla carneficina e trovare soluzioni ragionevoli. Ma abbiamo bisogno di persone capaci di profezia.
Altri articoli …
Pagina 2 di 48