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«Sorretto da alcune donne il feretro era uscito da una grande casa nel quartiere S. Lazzaro, alla periferia orientale della città. Tante persone lungo le strade percorse dal carro funebre scortato dai vigili urbani in motocicletta a diretto in Piazza Duomo, tantissime quelle che parteciparono alle esequie in un clima di forte commozione e che al termine della liturgia si sciolsero in un lungo e intenso applauso mentre la bara usciva dalla cattedrale, di nuovo portata a spalla da quelle donne».
“Loda spesso di cuore i tuoi allievi e vedrai miracoli”. L’amica e collega Daria Jacopozzi nei giorni scorsi mi ha inviato questa frase che mi è piaciuta molto. In realtà spesso il mio istinto è quello di prenderle a sberle le mie allieve...non tanto perchè mi diano risposte sbagliate o facciano affermazioni sciocche. Più che altro perché mi appaiono passive e rassegnate di fronte alla realtà, senza sogni. Eppure questa frase è molto vera. E darsi l’obbiettivo di lodare le nostre allieve e i nostri allievi aiuta a valorizzare il tanto di bello che esprimono.
“Le buone domande definiscono l’oggetto della nostra concentrazione, della nostra azione, della nostra ribellione. In altri termini, molto più delle buone (o delle cattive) risposte plasmano il mondo e il futuro”. Queste parole si trovano in un delle pagine iniziali del testo “Della gentilezza e del coraggio” di Gianrico Carofiglio, ed. Feltrinelli. Al centro della riflessione dello scrittore ed ex magistrato pugliese stanno diversi suggerimenti “per la pratica della politica e del potere” (op.cit. p.9) ma credo che le sue indicazioni possano essere molto utili anche per noi insegnanti.
Non si può dire che noi IdR non ci aggiorniamo! Dopo gli interessanti incontri di formazione che si sono svolti nel mese scorso, alcuni di noi stanno seguendo il corso base di Teologia delle Donne organizzato dal Coordinamento delle Teologhe Italiane (CTI). Riprendo alcune idee espresse dalla teologa e direttrice del Corso, prof.ssa Lucia Vantini, nella prima lezione ricordando che in ambito cattolico la teologia elaborata dalle donne si è molto sviluppata dopo il Concilio Vaticano II visto che prima la frequenza delle facoltà di teologia era riservata agli uomini.
Il collegio Idr di scuola primaria il 10 settembre, nella parrocchia della Trasfigurazione, ha vissuto un pomeriggio intenso di formazione dal titolo " Sguardi, parole e gesti: amore e cura nella relazione". La formazione è stata condotta dalla dottoressa Caterina Uberti insegnante, psicologa e psicoterapeuta e dalla dottoressa Roberta Callegari coordinatrice pedagogica e psicologa. La scelta di questo percorso è nata dal desiderio di rileggere il vissuto di tutti e tutte degli ultimi mesi partendo dalla parola " cura": prendersi cura di noi
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