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Io penso che l’Unione Europea sia stata una bellissima invenzione e dobbiamo essere grati ai politici che l’hanno pensata e attuata. La politica è una cosa bella. Chi si impegna in politica fa una cosa bella e preziosa: si impegna per il bene comune, quel bene che ci rende più umani e anche più felici. Ovvio che esiste anche chi “fa politica” (in realtà fa qualcosa d’altro) per fini molto meno nobili ma ciò non toglie nobiltà a chi la fa nel modo giusto. Con le elezioni del 26 maggio l’Europa ha resistito a un attacco senza precedenti: il miope egocentrismo di alcune spinte nazionaliste ha cercato di picconare il sogno di unità nato dopo la tragedia delle guerre mondiali
Si intitola “Papa Francesco – Un uomo di Parola” l’ultimo documentario firmato da Wim Wenders e non è che l’ultimo omaggio ad un pontificato che, giorno dopo giorno, non finisce di stupire ed affascinare. E proprio sulle novità della Chiesa di papa Francesco si sono voluti soffermare gli insegnanti di religione di Parma, che hanno dedicato a questo tema, uno dei momenti di formazione proposti annualmente dall’ufficio scuola della diocesi. A guidarli nella scoperta della Chiesa francescana, don Massimo Nardello, docente di teologia sistematica della FTER (Facoltà teologica dell’Emilia Romagna) e dell’ISSRE (Istituto superiore di scienze religiose dell’Emilia di Modena) e don Matteo Visioli,
Nell’intervista alla TV spagnola "La Sexta" rilasciata al giornalista Jordi Evole alla fine di marzo, Papa Francesco rettifica l’affermazione sul femminismo di cui avevo parlato nel post “Caro Papa ti scrivo”.La frase che Francesco avrebbe voluto pronunciare non è che il femminismo è un machismo con la gonna ma che “il femminismo può correre il rischio di diventare un machismo con la gonna”. La correzione cambia davvero il senso della frase e non posso che rallegrarmene. Ma ciò che mi ha colpito maggiormente non è il contenuto della correzione
Sabato 27 aprile si è spenta, all’ospedale di Vaio, Isabella Paris, docente di religione all’Istituto Comprensivo di Fontanellato, moglie di Stefano, madre di Pietro e Giacomo, collega e amica di molti di noi. Grande è il vuoto che lascia, pari solo alla pienezza di vita che ha irradiato nel tempo in cui è stata fra noi. Acuta e mai banale, ironica e autoironica, sempre solare e gentile, Isabella interrogava incessantemente il mondo, la vita, se stessa. Alle contraddizioni e ai limiti che in questa sua indagine incontrava, Isabella rispondeva con la fede e con la creatività. Sapeva dare senso alle cose, Isabella. Per questo era bello incontrarla e parlare con lei.
In un precedente post (29.10.2018) avevo già parlato del dott. Pietro Bartolo, medico di Lampedusa. I suoi libri,” Lacrime di sale” e “Le stelle di Lampedusa” editi da Mondadori, sono davvero illuminanti. La collega Donatella Vignali mi suggerisce anche alcuni link che rimandano alla registrazione di suoi recenti interventi, il primo all’Università di Parma e il secondo a Varese. Solo nel secondo si possono vedere anche le slides a cui fa riferimento. Alcuni passaggi sono davvero forti e può essere utile ascoltare e guardare insieme alle nostre studentesse e ai nostri studenti. Perché quando parliamo di sbarchi, migrazioni, richieste di asilo...
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