Nel Canton Ticino la percentuale di avvalentesi della Religione (cattolica o evangelica) corrisponde all’80% alle elementari, al 50% nei primi tre anni delle medie, al 30% in quarta media e al 4% alle superiori. Avete letto bene: 4% di avvalentesi sommando chi sceglie l’ora cattolica e l’ora evangelica.
Vista la situazione, le Chiese e lo Stato, dopo anni di discussioni, sono recentemente giunti alla firma di un accordo che prevede, in quarta media, l’istituzione di un’ora obbligatoria di Storia delle Religioni che sostituirà gli insegnamenti facoltativi. Ai concorsi per l’insegnamento della nuova disciplina potranno partecipare sia chi ha i titoli per insegnare Storia sia chi li ha per insegnare Religione. https://www.ticinonews.ch/ticino/460815/ora-di-religione-via-libera-dalla-commissione-scolastica
L’esperimento è interessante e suscita in me qualche domanda: per progettare una soluzione di questo genere anche in Italia dobbiamo attendere di avere il 4% di avvalentesi?
E ancora. Invece di arroccarsi sulla difensiva rispetto alle piccole ma rumorose minoranze che invocano la laicità dello Stato identificandola con la guerriglia quotidiana all’IRC, https://www.orizzontescuola.it/prof-religione-potranno-partecipare-agli-esami-di-stato-18-associazioni-chiedono-chiarimenti-al-miur-il-video/ non potremmo allearci tutti quanti per istituire un insegnamento obbligatorio di Cultura Religiosa in tutti gli ordini e i gradi della scuola italiana? Facendo tutti un passo indietro e tre avanti…?